Quella degli addobbi e delle decorazioni per qualcuno è una vera e propria mania: c’è chi studia minuziosamente ogni angolo della propria casa per abbellirla al meglio e chi inizia a fare shopping di addobbi ad agosto!
Decorare casa in pieno spirito natalizio può essere divertente – non per nulla in famiglia si cerca di coinvolgere sempre anche i bambini nell’addobbare casa – e, perché no, anche sostenibile.
Sì, sostenibile. Mai sentito parlare di riciclo creativo?
Le decorazioni natalizie per le nostre case non devono necessariamente essere nuove di zecca, ma possiamo valutare la possibilità di riciclarle, trasformando ad esempio vecchi addobbi con originalità, per evitare di buttare ulteriore plastica, carta e cartone nella spazzatura. Vediamo come.
Innanzitutto, valutiamo l’idea di non buttare necessariamente via un addobbo natalizio. Non esiste pupazzetto, pallina o stellina che non possa essere riparata! Gli esperti di fai-da-te sapranno sicuramente come rimediare e riportare in vita un addobbo in cattivo stato, e potrebbero anche divertirsi nel farlo!
Per quelle decorazioni cui sembrerebbe non esserci più alcuna speranza, invece, potrebbero essere trasformati in altro: un’occasione per sperimentare con la propria fantasia!
Pensiamo ad esempio all’addobbo natalizio per antonomasia: la pallina dell’albero Natale.
Aggiungendo un po’ di bicarbonato, una bacca o ciliegia finte, un pirottino e uno spago può diventare un simpatico cupcake, da poter riutilizzare come addobbo, ma sotto un profilo diverso da quello della classica forma sferica.
Un tappo di barattolo, di quelli belli doppi, può diventare uno scenario in 3D da appendere all’albero: basta incollare delle immagini circolari al loro interno alternandole a dei bottoni per ricreare l’effetto 3D.
Persino una confezione di uova, smantellata, modellata, riverniciata e rimontata nel modo giusto, può diventare un piccolo albero di Natale oppure dei fiori per una ghirlanda!
In entrambi i casi le singole celle della confezione vanno staccati l’uno dall’altro: per l’albero occorrerà aprirle e attaccarle una sull’altra, per la ghirlanda basterà incollarle sulla base e decorarle con una perlina l loro interno per ricreare l’idea di un fiore.
L’albero è notoriamente un’icona ma anche un’incognita natalizia. Soprattutto per quanto riguarda il tema della sostenibilità.
Lo compro finto? Lo compro vero? Ne prendo uno nuovo ogni anno? Alzi la mano chi non se l’è chiesto almeno una volta nella vita.
Fortunatamente, il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agrarie, Alimentari e Forestali dell’Università di Firenze ci viene incontro e risponde al dubbio: con l’acquisto di alberi veri si ottengono ottimi risultati sia dal punto di vista delle emissioni: 0,522 kg di CO2 contro 19,4 kg, sia per i migliori effetti che si possono generare su scala locale. In questo modo si migliora il reddito alle popolazioni locali, favorendo la filiera corta.
In parole povere: l’acquisto di alberi veri è più sostenibile rispetto a quello degli alberi in plastica.
Incredibile, vero?
Certo, qualcuno di voi starà già storcendo il naso dinanzi all’idea dell’utilizzo di un albero vero come un qualcosa di vantaggioso per l’ambiente. A tal proposito, è fondamentale ricordare che lo studio non parla di alberi naturali prelevati dai boschi, ma di alberi appositamente coltivati come una qualunque coltivazione agricola, per di più in terreni a rischio abbandono, soprattutto di zone montane.
Con queste righe speriamo di avervi fatto scoprire che un Natale ecologico è possibile.
Un gesto piccolo, come trasformare un oggetto qualunque in un addobbo, può in realtà davvero fare la differenza per il nostro Pianeta.
Ma soprattutto può fare la differenza per noi stessi. Che bello sarà ammirare il nostro albero di Natale, o dare uno sguardo sulla nostra mensola in salotto e sorridere alla vista di quell’addobbo che abbiamo creato, o riciclato, con le nostre mani.
Ogni esperto di fai-da-te sa quanta passione c’è in ogni oggetto ripristinato con le proprie mani, con il proprio lavoro. Quest’anno a Natale hai anche tu la possibilità di dare nuova vita agli oggetti che credevi inutili, ed infondere anche in essi un po’ di sano spirito natalizio! Senza neanche accorgertene, avrai aiutato contemporaneamente anche l’ambiente.
