Giornata mondiale dell’ambiente 2021: il ripristino degli ecosistemi

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Giornata mondiale dell’ambiente 2021: il ripristino degli ecosistemi

bisogna ripristinare gli ecosistemi

l'impegno di ambiente solidale per il pianeta

Il 5 giugno è un giorno particolarmente importante per quanto concerne la salute del nostro Pianeta: è la Giornata mondiale dell’ambiente.


Istituita il 15 dicembre 1972 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite in occasione della nascita del Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente (un’organizzazione che opera contro i cambiamenti climatici in difesa dell’ambiente e della sostenibilità), questa giornata ha lo scopo di sensibilizzare circa i danni ambientali subiti dalla Terra e sulle possibili soluzioni, affinché i produttori svolgano il proprio lavoro in modo sostenibile e i Governi attuino politiche mirate alla salvaguardia dell’ambiente e della biodiversità. Ogni anno la giornata è accompagnata da un tema diverso.

Il tema della Giornata mondiale dell’ambiente 2021

Quest’anno il tema della Giornata mondiale dell’ambiente è il ripristino degli ecosistemi: dalla loro protezione al loro ripristino.
La scelta di questo tema non è casuale, ma è avvenuta in concomitanza con l’avvio ufficiale del Decennio delle Nazioni Unite per il Ripristino dell’Ecosistema, con la missione di far rivivere, dal 2021 al 2030, miliardi di ettari in tutto il mondo: dalle foreste ai terreni agricoli, dalle montagne ai mari.
Rivitalizzare questi ecosistemi può comportare benefici più disparati: ad esempio un maggior assorbimento di CO2 nel caso delle foreste, una maggior fertilità del suolo, o anche una conservazione ottimale della flora e della fauna che abitano questi ecosistemi, spesso comprendenti specie attualmente in via d’estinzione.
Secondo l’ONU, inoltre, già solo il ripristino di 250 milioni di ettari di terreno entro il 2030 potrebbe comportare una riduzione di gas serra pari a 16-26 gigatoni di tonnellate, e la produzione di nuovi servizi ecosistemici genererebbe circa 9 miliardi di dollari.
Le azioni volte a ripristinare l’ecosistema contribuiranno anche al conseguimento di alcuni goal dell’Agenda 2030: l’agenda dei 17 obiettivi fissati dall’ONU per migliorare le nostre vite e quella del nostro Pianeta. Proteggere gli ecosistemi significa infatti combattere la povertà (goal 1) e il cambiamento climatico (goal 13) e proteggere la vita sulla terra e sott’acqua (goal 14 e 15).

Ecosystem Restoration Playbook

In occasione della Giornata mondiale dell’ambiente 2021, il Programma delle Nazioni Unite per L’Ambiente ha redatto una guida, chiamata Ecosystem Restoration Playbook, che detta delle regole fondamentali per la salvaguardia dell’ambiente per il prossimo decennio: una lista di gesti atti a rallentare l’inquinamento e degli ecosistemi e favorire il loro ripristino.
La guida si concentra attorno a tre concetti chiave: actions, choices e voices.

  • Actions: un invito ad agire in prima persona, prendendo parte a iniziative di salvaguardia dell’ecosistema. Il lavoro di gruppo in questo caso può contribuire a ottenere risultati migliori e più tempestivi.
  • Choices: questo punto si concentra sull’orientare il proprio comportamento e le proprie finanze a favore dell’ambiente, scegliendo ad esempio servizi e prodotti di aziende che agiscono in difesa dell’ambiente al posto di quelle che lo danneggiano.
  • Voices: Il terzo punto, infine, è un incoraggiamento a far sentire la propria voce, a non restare in silenzio dinanzi a ciò che il Pianeta subisce quotidianamente, a far sentire le proprie idee nei dibattiti sull’ambiente.

L’impegno di Ambiente Solidale

Noi di Ambiente Solidale siamo sempre vicini al tema della salvaguardia dell’ambiente. D’altronde è insito nel nostro nome.
Con il nostro impegno di raccolta e trasporto di materiali tessili, materiali hi-tech, cartone (in collaborazione con ASIA) e rifiuti industriali, contribuiamo quotidianamente a difendere l’ambiente in nome del riciclo e dello sviluppo sostenibile: con noi il rifiuto diventa risorsa.

Con la raccolta degli abiti usati, ad esempio, diamo nuova vita a quei capi che le persone non indossano più, impedendo che vengano gettati e smaltiti in discarica, con tutto ciò che ne consegue sulla salute dell’ambiente. Per ogni chilo di abiti recuperato si risparmia acqua e si riducono pesticidi, fertilizzanti e anidride carbonica.
Con la raccolta del cartone, invece, manteniamo pulite le aree cittadine e lo trasformiamo in risorsa, raccogliendo il materiale depositato all’esterno dei negozi da utenti e commercianti.

La giornata mondiale dell’ambiente ha tra i suoi obiettivi anche quello di creare posti di lavoro “verdi”: un obiettivo consequenziale al ripristino degli ecosistemi.
Questa dimensione è presente anche nell’etica lavorativa di Ambiente Solidale: la nostra cooperativa, infatti, è nata con l’obiettivo non solo di combattere gli sprechi e riciclare, ma anche e soprattutto con l’obiettivo sociale di permettere il reinserimento lavorativo di persone con un passato difficile, dandogli così una seconda chance e, contemporaneamente, creare nuovi posti di lavoro.

La giornata mondiale dell’ambiente ci ricorda che sono le nostre azioni a condizionare il destino dell’ambiente che ci circonda. Scegliere Ambiente Solidale vuol dire optare per la sostenibilità e la solidarietà. Tutti noi abbiamo l’opportunità di far sentire la nostra voce per un futuro migliore e più green, per far sì che la missione della Giornata mondiale dell’ambiente non resti confinata al 5 giugno.

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